Confronto sull’efficienza energetica: finestre in PVC vs finestre in legno

L’isolamento termico di una finestra dipende dai materiali e dalla tecnologia. Le finestre in PVC, con profili multi-camera, isolano meglio di quelle in legno, che richiedono più manutenzione. Scopri la soluzione più vantaggiosa per comfort e risparmio energetico.

Le normative edilizie diventano ogni anno più rigorose in materia di efficienza energetica degli edifici. Uno degli elementi chiave che influisce sul livello di isolamento termico di una casa è la scelta degli infissi. Sul mercato esistono diverse soluzioni, ma tra le più diffuse troviamo le finestre in PVC e quelle in legno. Quale di queste garantisce un migliore isolamento termico? Scopriamolo subito!

Efficienza energetica delle finestre: da cosa dipende?

Da anni l’edilizia si orienta sempre più verso la massima efficienza energetica, grazie ai continui progressi nelle tecnologie costruttive e nei materiali. Anche le prestazioni termiche degli infissi sono in costante miglioramento. L’efficienza energetica di una finestra si misura attraverso il valore del coefficiente di trasmittanza termica (Uw), che secondo le normative attuali non deve superare 1,3 W/(m²K). Le finestre passive, con le migliori prestazioni isolanti, possono raggiungere valori compresi tra 0,85 e 0,7 W/(m²K). Ma quali fattori determinano un buon isolamento termico?

L’efficienza energetica delle finestre dipende principalmente da:

  • Profili dei serramenti – nelle finestre in PVC conta il numero di camere interne (più sono, maggiore è l’isolamento); nei serramenti in legno, invece, è determinante lo spessore del profilo.
  • Vetri isolanti – le finestre con doppio o triplo vetro offrono una migliore coibentazione.
  • Guarnizioni – fondamentali per evitare dispersioni di calore.

Naturalmente, questi non sono gli unici elementi che influenzano l’isolamento termico, poiché i produttori propongono diverse tecnologie e sistemi avanzati. Tuttavia, per valutare l’efficienza energetica di una finestra, il parametro più importante resta il valore Uw: più è basso, maggiore sarà l’isolamento termico, con un miglior comfort abitativo e una significativa riduzione dei costi di riscaldamento.

Finestre in PVC vs legno: quale scegliere?

Il legno è considerato un materiale con buone proprietà isolanti, ma rispetto alle moderne finestre in PVC, spesso dotate di profili multi-camera, presenta alcuni limiti. Gli infissi in PVC, infatti, possono raggiungere un coefficiente di trasmittanza termica molto basso pur mantenendo una struttura relativamente sottile, senza la necessità di profili particolarmente spessi.

Tuttavia, stabilire in modo assoluto quale sia la soluzione migliore tra PVC e legno non è sempre corretto. La scelta dovrebbe basarsi sul confronto tra modelli specifici, tenendo conto delle loro caratteristiche tecniche e delle esigenze dell’edificio.

Isolamento termico e struttura delle finestre: esempi concreti

Finestre in legno di alta qualità, con profili molto spessi, vetri tripli e guarnizioni di pregio, possono offrire un isolamento termico superiore rispetto a finestre in PVC di bassa qualità con doppio vetro. Per questo motivo, la scelta degli infissi dovrebbe basarsi sulla loro specifica scheda tecnica, dove il produttore indica il valore di trasmittanza termica (Uw), permettendo così una decisione informata.

Detto ciò, le finestre in PVC risultano generalmente più durature e facili da gestire rispetto a quelle in legno, che con il tempo necessitano di interventi di manutenzione. Se trascurata, la manutenzione può portare al deterioramento e alla deformazione del materiale. Inoltre, l’elevata efficienza termica degli infissi in legno richiede profili più spessi, rendendo le finestre più pesanti e meno pratiche.

Infine, il costo è un altro fattore chiave: le finestre in legno tendono ad essere più costose rispetto a quelle in PVC. Nel complesso, il PVC offre un ottimo compromesso tra durata, funzionalità e isolamento termico, mantenendo un prezzo competitivo. Le finestre in legno possono garantire elevate prestazioni energetiche, ma risultano meno resistenti nel tempo e più ingombranti a causa dei profili più spessi (ad esempio, 92 mm).